Nei mesi di aprile e maggio abbiamo organizzato nella nostra Scuola due eventi di approfondimento sul casting e sul doppiaggio

Dare ai nostri allievi e alle nostre allieve l’occasione di misurarsi con grandi maestri ha significato poter sperimentare e cimentarsi nelle varie attività, ispirati e guidati dall’esempio e dai consigli di professionisti di alto livello

A portare la loro esperienza alla SRC Adriana Sabbatini docente di casting, Carlo Valli, Renato Cortesi e Pasquale Anselmo, docenti di doppiaggio, rispettivamente voci di Robin Williams, Gérard Depardieu e Nicolas Cage.

Più passa il tempo, più i maestri, quelli veri, hanno qualcosa da insegnare. Lo fanno attraverso la pratica e rievocando aneddoti e momenti di vita che a distanza di tempo assumono valenza collettiva, memoria storica alla quale attingere per imparare a essere e non solo a fare, con umiltà e passione. Due qualità che segnano la differenza tra chi lavora per “il soldo” e chi lavora perché ha il fuoco dentro. 

Ecco perché ci teniamo particolarmente che allievi e allieve si contaminino durante il loro percorso formativo ascoltando le testimonianze di chi ha vissuto a cavallo tra generazioni diverse adattandosi a nuovi strumenti e modi di lavorare

È anche utile per scoprire le ultime innovazioni, cogliere i vantaggi e riconoscerne i limiti, come nel caso dell’intelligenza artificiale, e per avere uno sguardo lucido su come il settore funziona davvero.

Non dovremmo mai smettere di cercare questi confronti, perché negli sbagli e negli sforzi di chi c’è stato prima di noi ci sono i segreti di un mestiere artigiano che si apprende per imitazione, e che poi fanno la differenza per gli artisti e le artiste, i doppi-attori e le doppi-attrici che si vuole diventare.

Stage con la casting director Adriana Sabbatini

Formatrice e autrice di numerosi programmi televisivi per la Rai, Adriana Sabbatini dagli anni ’90 è impegnata come casting director per produzioni televisive e cinematografiche. Tra i programmi che portano la sua firma: “Il capo dei capi”, “Un matrimonio”, “La partita – La difesa di Luzhin”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Come un delfino”, “Aldo Moro”.

Il 20 è il 21 aprile nelle due giornate di stage ragazzi e ragazze hanno imparato tecniche e segreti di come si sta davanti a una macchina da presa preparandosi con Adriana Sabbatini a avere più sicurezza ai prossimi provini.

Tra i temi trattati durante lo stage, la differenza tra recitazione cinematografica e teatrale, il campo e il controcampo, il piano d’ascolto e i diversi piani di inquadratura. I partecipanti hanno messo alla prova la voce, la mimica facciale e la gestione del corpo e dello spazio per trovare l’equilibrio tra tecnica e spontaneità.

Masterclass di doppiaggio con Carlo Valli, Renato Cortesi e Pasquale Anselmo

Prima che doppiatori i docenti della Masterclass di doppiaggio dell’11 e 12 maggio, sono stati attori. Attori di cinema, tv e teatro, oltre alla dizione, hanno imparato a gestire e alternare registri diversi senza togliere mai fedeltà alle diverse esibizioni pur mantenendole ogni volta uguali. 

Sono diventate le voci in grandi film del cinema e d’animazione. Per citarne alcuni: “L’Attimo Fuggente”, “Good Morning Vietnam”, “Will Hunting – Genio ribelle”, “Harry Potter e il principe mezzosangue”, “Toy story – Il mondo dei giocattoli”, “L’ultimo metrò”, “Temporale Rosy”, “The Family Man”, “Ritorno a Cold Mountain”, “L’apprendista stregone”, “Il mandolino del capitano Corelli”, “Gli Aristogatti”, “Il Mago di Oz”, “Obelix e Centurione”.

Nell’Auditorium della Scuola che presto intitoleremo a Gian Maria Volonté, Carlo Valli, Renato Cortesi e Pasquale Anselmo hanno ricordato i loro inizi, le sfide e alcuni tra gli aneddoti che hanno fatto la storia della loro carriera, e il successo di attori stranieri in Italia che proprio grazie a loro amiamo e riconosciamo: Robin Williams, Gérard Depardieu, Nicolas Cage.

Con loro abbiamo voluto intitolare a Oreste Lionello la sala doppiaggio della Scuola che li avrebbe accolti l’indomani per lavorare sull’esercizio e la pratica del doppiaggio. 

“Ci tenevamo particolarmente che la sala doppiaggio della scuola fosse intitolata a chi come Lionello ha lasciato un segno con la sua voce e con la sensibilità e il genio di traduzioni e adattamenti. Come la traduzione in versi di Cyrano di cui Pasquale Anselmo e Carlo Valli hanno magistralmente letto due estratti, dimostrando che un bravo doppiatore è prima di tutto un grande attore” ha dichiarato il Direttore della Scuola Walter Cordopatri.

Proprio per questo il titolo scelto per la Masterclass è stato “Sì può fare”, tributo al doppiaggio del “Frankenstein Junior” di Lionello e frase che accompagna da sempre la volontà della nostra Scuola di creare a Cittanova un polo di formazione artistica professionale per ragazzi e ragazze che sognano di diventare attori e attrici.

Durante la masterclass di doppiaggio, gli/le studenti hanno lavorato sulla sincronizzazione labiale, sulla dizione e l’articolazione. Hanno interpretato vari personaggi e registrato la loro voce in sala doppiando alcune scene, guidati e diretti dai grandi maestri, dai loro feedback e dai loro consigli.


“È stato emozionante vedere ragazzi e ragazze fare lezione con la Casting director Adriana Sabbatini e con le voci più belle del doppiaggio italiano in quelli che una volta erano gli spazi dell’ex carcere, dove vivevano detenuti, e che oggi invece sono aule della Scuola di Recitazione della Calabria, dove ragazzi e ragazze studiano per realizzare i loro sogni, che poi sono anche i nostri”, ha ammesso il Direttore della Scuola Walter Cordopatri.

Si può fare!? Più passa il tempo e più siamo convinti che sì, un passo alla volta, con umiltà e passione, si può fare!

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