“Qualunque cosa tu voglia fare, o sognare di fare, incominciala” diceva Goethe. Nulla di più vero, perché iniziare un percorso, una nuova attività è l’unico modo per capire se è la strada percorrere o per scoprirne di inaspettate nelle quali esprimere il proprio talento. È stato così per Vincenzo Oppedisano arrivato alla SRC a soli 8 anni convinto che l’esperienza con la recitazione non sarebbe durata molto.

Dal quel primo giorno alla SRC sono passati 7 anni, oggi ne ha 15 e continua con costanza a studiare e frequentare i nostri lab. Interprete nei panni di Alfonso Cacciola della serie “The Good Mothers: The True Story of the Women Who Took on the World’s Most Powerful Mafia” disponibile su Disney+, Vincenzo ci insegna che non bisogna mai precludersi la possibilità di provare.

In questa intervista Vincenzo ha condiviso con noi alcuni passi del suo cammino nella recitazione, da quando ha iniziato a oggi.

A quanti anni hai cominciato a recitare?

Mi sono iscritto alla scuola quando avevo solo 8 anni, adesso ne ho 15. Ho iniziato per caso, pensavo che non avrei continuato per molto, e invece adesso sono 7 anni che la frequento.

Cosa vuol dire per te che sei di Cittanova avere una Scuola di Recitazione nel tuo paese?

Ho visto la scuola praticamente nascere, quindi è stato bello vedere come è cresciuta negli anni. In tutto il territorio calabrese non sono presenti altre scuole di recitazione che offrono le opportunità che offre la SRC ai giovani. Con l’importanza che ha assunto negli anni, per me significa molto averla qui nel mio paese.

Hai avuto difficoltà a conciliare la scuola con la scuola di recitazione, e il set?

Non ho mai avuto nessun problema a conciliare la recitazione con la scuola, perché le lezioni a scuola di recitazione, per i ragazzi della mia età, impegnano poche ore a settimana. Durante le riprese, invece, nei periodi in cui dovevo stare via sul set, anche se non frequentavo la scuola cercavo di informarmi e stare al passo con il programma. Sicuramente mi ha aiutato avere insegnanti comprensivi che mi hanno supportato in quel periodo.

Quanto ti ha aiutato la Scuola di Recitazione della Calabria a crescere, e riconoscere i tuoi punti di forza? In che modo?

La SRC mi ha aiutato fin da piccolo ad aprirmi con gli altri. Attraverso improvvisazioni ed esercizi di recitazione, ho migliorato molto il mio modo di parlare, la capacità di lavorare in gruppo e la gestione delle emozioni.

Com’è andata con il cast, come hai vissuto questi momenti?

Il cast e lo staff sul set si sono mostrati subito gentili e disponibili con me. Per questo, nonostante sia stata la mia prima esperienza, mi sono sentito subito a mio agio. Mi porto dietro moltissimi bei ricordi di quel periodo.

Perché recitare alla tua età fa bene?
Recitare fa bene a tutte le età, in particolare alla mia età può aiutare a crescere e a prepararsi al meglio per il futuro.

Tre buoni motivi per cui un/a giovane come te dovrebbe iscriversi alla Scuola di recitazione della Calabria.
Il primo motivo per il quale iscriversi alla SRC è sicuramente la crescita personale. Il secondo è il tipo di formazione professionale che prepara a lavorare nel mondo del cinema o del teatro. Il terzo motivo è lo sviluppo della creatività e dell’immaginazione: ognuno di noi può esplorare diverse situazioni e identità, oltre a raccontare storie e conoscere meglio se stessi.

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